COME CAMBIA IL CONSUMO DI CARBURANTE DOPO L'INSTALLAZIONE DI UN MODULO DI TUNING
Il consumo di carburante è una questione piuttosto personale e può dipendere da una moltitudine di elementi che, a un primo sguardo, potrebbero passare inosservati.
Le valutazioni relative al consumo di carburante derivano principalmente dal modo in cui si guida. Di conseguenza, se il conducente adotta un approccio rilassato al volante, l’installazione di un modulo di tuning potrebbe portare a una diminuzione del consumo. Al contrario, chi ama una guida più sportiva potrebbe registrare un aumento del consumo di carburante. Per comprendere meglio questo fenomeno, è opportuno analizzare in dettaglio il funzionamento dei moduli di tuning, sia per i motori aspirati che per quelli turbocompressi. Prenderemo come esempio i dispositivi GAN per illustrare questo concetto.
Motori aspirati e GAN GA+
Quando si parla dei moduli GAN GA+, progettati per motori aspirati a iniezione, il loro funzionamento spinge la centralina macchina a sfruttare mappe di carburante più efficienti. Grazie a queste mappe ottimizzate, la miscela aria-carburante diventa più ricca, influenzando l’anticipo di accensione gestito dalla centralina macchina. Inoltre, questi moduli offrono una modalità eco dedicata: in questo caso, la miscela si impoverisce, con un aumento della quantità d’aria e una riduzione del carburante. Questo permette di ottenere un risparmio che può arrivare fino al 15%. Tale modalità è ideale per veicoli commerciali o per chi cerca di contenere i costi del carburante. Va comunque sottolineato che i moduli GAN sono progettati principalmente per incrementare la potenza del motore, mentre il risparmio di carburante rappresenta un beneficio aggiuntivo.
Motori turbocompressi e GAN GT
Per quanto riguarda i moduli GAN GT, pensati per i motori turbocompressi, il meccanismo cambia leggermente. Questi dispositivi intercettano i segnali dei sensori di pressione del turbo nei motori a benzina e quelli del sensore di pressione sulla rampa common rail diesel nei motori diesel. Il segnale viene alterato a un valore più basso e la centralina macchina, nel tentativo di ristabilire l’equilibrio, finisce per aumentare la pressione, con un conseguente incremento della potenza. I moduli GAN operano sempre entro i limiti di sicurezza del motore, garantendo compatibilità con qualsiasi veicolo. Qualora la potenza superi i parametri di fabbrica, il sistema di sicurezza integrato attiva l’indicatore “Check Engine” sul cruscotto.

Il consumo in città
Calcolare con esattezza il consumo di carburante in ambiente urbano è oggi una sfida, a causa di variabili come il degrado delle strade, il traffico congestionato e la qualità non sempre ottimale del carburante. È fondamentale considerare che un’auto ferma in coda continua a consumare carburante al minimo, un dato da includere nel computo totale. A seconda della cilindrata del motore, il consumo in queste situazioni può oscillare tra 0,5 e 2 litri all’ora.
L’impatto dell’inverno
Anche l’inverno porta con sé un impatto significativo sul consumo, influenzato da diversi fattori: dai dispositivi energivori come il riscaldamento, lo sbrinamento dei vetri e i fari accesi, fino alle condizioni climatiche difficili e all’uso di pneumatici invernali. Le maggiori spese di carburante si verificano durante gli avviamenti a freddo, il riscaldamento del motore e la guida con il motore non ancora in temperatura. Grazie a una rimappatura centralina proposta da GAN, è possibile ridurre il consumo in modo rilevante, fino a circa 1,5 litri in media, per una guida più fluida e confortevole.
Conclusione: più potenza, meno consumo?
Ma in che modo l’installazione di un modulo GAN influisce sul consumo di carburante? Con GAN, si ottiene un aumento della potenza accompagnato da una riduzione del consumo. Questo avviene perché la coppia, nelle zone operative del motore, cresce sensibilmente, permettendo di scalare le marce con meno frequenza. Poiché il consumo maggiore si concentra nelle fasi di accelerazione, il risparmio deriva dalla riduzione del tempo necessario per raggiungere la velocità desiderata. In pratica, il consumo istantaneo può aumentare leggermente, ma il minor tempo di accelerazione genera un’economia complessiva. Sui motori turbodiesel, inoltre, si può arrivare a una riduzione del consumo fino al 10%. Tuttavia, l’effetto finale dipende strettamente dallo stile di guida del conducente e dalle caratteristiche specifiche del veicolo.